Un quadro che offre poche certezze.
Se è vero che avere timore dell’ignoto fa parte di ognuno di noi, negli ultimi tempi gli elementi di confusione e incertezza sono sempre di più:
crisi economiche
instabilità del mercato del lavoro
cambiamenti climatici
tensioni geopolitiche
trasformazioni tecnologiche
inquinamento delle informazioni
delegittimazione delle istituzioni
Il futuro? Ci penserò.
Si percepisce un senso diffuso di precarietà, che impatta in particolar modo sulle generazioni più giovani, mettendole di fronte a un presente e a un futuro che offrono pochi punti di riferimento, caratterizzato da profonda incertezza. In questo contesto, la pianificazione del proprio domani – in particolare quella finanziaria – appare spesso come un obiettivo fumoso e non prioritario.
Il rischio: cadere nel loop
La mancanza di educazione finanziaria, unita a un senso di sfiducia verso le istituzioni e verso i modelli tradizionali di carriera e professione, porta molti giovani a rimandare scelte cruciali: dall’acquisto di una casa alla creazione di una famiglia, dall’apertura di un piano di risparmio fino alla semplice considerazione di quali possano essere i propri obiettivi di vita e le condizioni di partenza per raggiungerli. Questo atteggiamento, comprensibile psicologicamente ma rischioso razionalmente, può generare un circolo vizioso in cui l’insicurezza economica alimenta ulteriori timori per il futuro.
Una strategia: consapevolezza
Vivere il presente con l’idea che “programmare non serva”, perché il mondo cambia troppo velocemente produce un approccio alla gestione del denaro poco strutturato: risparmiare è difficile, investire sembra rischioso e pensare alla pensione quasi inutile. Eppure, è proprio in momenti di instabilità, che la conoscenza e la consapevolezza economica possono fare la differenza.
Il primo passo: partire dall’Educazione Finanziaria
È quindi fondamentale che i giovani abbiano accesso a strumenti concreti, formazione e supporto per costruire una visione più solida e autonoma del proprio domani. Sostenere i giovani nella pianificazione finanziaria non significa soltanto parlare di numeri, ma offrire loro la possibilità di immaginare – e realizzare – un futuro più stabile, sereno e a misura delle proprie aspirazioni.
Come diceva Benjamin Franklin, scienziato e tra i padri fondatori degli Stati Uniti,
«L’investimento che paga l’interesse migliore è quello in conoscenza»
che è poi il fondamento di ogni pianificazione finanziaria.
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Il 26 giugno alle 18.00 in Spazio Leonardo abbiamo in programma l’evento “Hai paura del futuro?” per affrontare con consapevolezza, superando bias e errori di valutazione, il tema della pianificazione del proprio futuro.
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